
Titolo della tesi:
Il borgo di Vettignè. Il nuovo polo culturale del riso.
Data della discussione finale:
Dicembre 2022
Studenti:
Carolina Andrea Albonico, Chiara Baroni, Miriam Tomaselli
Docenti del Laboratorio:
Stefano Guidarini (Progettazione architettonica), relatore
Christian Campanella (Restauro architettonico)
Paolo De’ Angelis (Affidabilità e vulnerabilità – Strutture)
Giancarlo Paganin (Tecnologia e progettazione in ambiente BIM)
Marcello Aprile (Impianti tecnici)
Tutor: arch. Maria Teresa Garcia Sanchis
Abstract:
Il lavoro di tesi riguarda il recupero e la rifunzionalizzazione del Borgo di Vettignè, nel paesaggio rurale piemontese in provincia di Vercelli, notoriamente famoso per la produzione di riso a livello nazionale. Questo scenario è di estrema importanza, poiché da qui ha origine il tema di progetto: il riso e le sue applicazioni disciplinari. Il borgo, che oggi versa in condizioni di abbandono, è estremamente importante per il territorio, in quanto si configura come un recinto di dimensioni uniche – duecento metri per lato – caratterizzato al suo interno dalla modularità dello spazio perimetrale.
Inoltre, il borgo si attesta come parte di una rete più ampia di complessi rurali – comunemente conosciuti come “grange” – che si situano intorno al letto del Canale Cavour.
Tutti questi elementi concorrono alla definizione degli obiettivi, che mirano a rendere il Borgo di Vettignè un modello di architettura rurale replicabile. L’intento principale è infatti quello di far rivivere il complesso attraverso la realizzazione di un nuovo polo culturale del riso, che si apra in un dialogo costruttivo con il territorio.
Il progetto agisce su due diversi livelli: da una parte la conservazione dell’esistente secondo un principio di continuità, dall’altra riflessioni sull’inserimento di nuovi volumi per la didattica che superano le dimensioni modulari del borgo, ponendosi comunque in una condizione di rispetto verso l’esistente.