SEMESTRE/SEMESTER:
I Semestre
ANNO/YEAR:

2024-2025

DOCENTI/PROFESSORS:
  • Christian Campanella
  • Danila Aita
  • Franco Guzzetti

Il laboratorio si propone di guidare gli allievi nella complessa costruzione del progetto di intervento per il costruito inteso come risorsa da salvaguardare e da utilizzare in modo razionale e consapevole. La complessità del tema impone la necessità di mettere a punto strategie di ricerca e di intervento che sappiano promuovere l’effettiva conservazione del costruito inteso come palinsesto, non solo per tramandarlo al futuro, ma anche per conferirgli un ruolo di attualità nella città contemporanea.

Obiettivo del corso è quindi fornire quegli strumenti essenziali, volti all’acquisizione di un iter metodologico che ponga realmente al centro del processo architettonico l’organismo edilizio e le singole peculiarità che lo contraddistinguono, rendendolo, di fatto, il fulcro su cui impostare il progetto di intervento.
Lezioni ex cathedra ed esercitazioni illustreranno il possibile approccio all’architettura esistente, dalla messa a punto del progetto di conoscenza, alle tecniche di conservazione sino al progetto del nuovo per il costruito. Il Laboratorio integra al suo interno le discipline del Restauro (Restauro architettonico), della Scienza delle costruzioni (Affidabilità e vulnerabilità) e della Topografia (Rilievo e controllo del costruito).

Obiettivo specifico del modulo di Restauro Architettonico è quello di affinare le conoscenze degli allievi nell’ambito della conservazione del costruito. Verranno pertanto ripercorsi i principali temi teorici; aggiornate le nozioni circa le tecniche di conservazione; affrontato il nodo centrale dell’intervento per il costruito attraverso esempi virtuosi. Lezioni tematiche affronteranno nello specifico le questioni centrali scaturite dai temi di lavoro affrontati dagli allievi.

Il modulo di Affidabilità e vulnerabilità si propone di guidare lo studente alla comprensione e quantificazione delle capacità residue delle strutture esistenti, prima di procedere a un progetto di riuso. I contenuti possono essere riassunti in: introduzione all’affidabilità strutturale e alla vulnerabilità sismica; analisi del comportamento degli elementi strutturali in presenza di danneggiamento e/o lesioni e quantificazione delle loro attuale capacità portante. In collaborazione con le discipline del restauro e del rilevamento si cercherà di definire adeguate metodologia d’intervento per l’adeguamento e la manutenzione di edifici esistenti in c.a e/o muratura

Il modulo di Rilievo e controllo del costruito ha la finalità di approfondire le conoscenze relative alle tecniche di rilievo topografico e di controllo strutturale. Verranno approfonditi gli argomenti riguardanti: i metodi classici di rilevamento topografico; il metodo GPS; l’impiego delle tecnologie laser scanner, sia aereo che terrestre. Nella seconda parte del corso si tratterà delle misure per il controllo statico delle strutture, sia con metodi classici che con tecniche speciali. In particolare si analizzeranno: la periodicità e la significatività delle misure e delle variazioni ricavate; a livellazione geometrica di alta precisione; il controllo delle variazioni di verticalità con livelli zenitali e pendoli diritti e rovesci; i deformometri per il controllo dello stato fessurativo; gli estensimetri. Saranno presentati alcuni casi studio di impianti di controllo realizzati su edifici monumentali significativi.
Guarda uno dei nostri rilievi con gli studenti.