Progetto per un teatro sperimentale in area Expo.

Titolo della tesi:
RASTER: SCENARI ILLIMITATI. Progetto per un teatro sperimentale in area Expo.

Data di discussione della tesi:
20 Dicembre 2017

Studenti:
Elisa Gallazzi, Matilde Parravicini, Francesca Thanh Van Nguyen

Relatore
Maria Grazia Folli

Docenti del Laboratorio:
Maria Grazia Folli (Progettazione architettonica)
Claudio Sangiorgi (Progettazione Tecnologica)
Corrado Pecora (Progettazione strutturale)
Stefano De Antonellis (Progettazione Impiantistica)
Edoardo Mariani (Infrastrutture complesse)

Abstract:
l progetto si confronta con la valorizzazione del sito Expo Milano 2015 e la riqualificazione di una porzione di città diffusa dal carattere frammentario, definita dai tracciati infrastrutturali che attraversano il Nord-Ovest milanese generando spazi residuali, disconnessi dai tessuti urbani circostanti. Il programma mira a trasformare l’area in un parco tecnologico di eccellenza internazionale, valorizzando un’infrastruttura “simbolo” e privilegiando progetti che favoriscano una elevata qualità territoriale, culturale ed economica, tra i quali i nuovi spazi per la rappresentazione, la formazione e la produzione artistica del Teatro alla Scala.
Il tracciato e la dimensione del Decumano, fondamentale eredità di Expo, definiscono l’orientamento del nuovo parco lineare. Tra le preesistenze riconvertite, l’Open Air Theatre entra a far parte di un “sistema teatrale”, il cosiddetto “isolato teatro”, fondato sul dialogo tra l’arena all’aperto e il nuovo teatro. Il teatro sperimentale Raster è un “generatore di urbanità”, capace di costruire un luogo in relazione al contesto, e un “condensatore sociale” di esperienze collettive, luogo di spettacolo e meraviglia: una griglia spaziale, il teatro, è protetta da una imponente manica edificata che accoglie le funzioni accessorie e i laboratori teatrali.

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