Titolo della tesi:
RE O.M.I Un’officina urbana per il riciclo dello scarto agroalimentare

Data della discussione finale:
2022

Studenti:
Lisa Ambrosoni, Rocco Pignattai, Maria Vespasiani

Docenti del Laboratorio:
Christian Campanella
Stefano Guidarini
Marcello Aprile
Paolo de Angelis
Giancarlo Paganin

Abstract:
Reggio nell’Emilia, comune dell’alta pianura emiliana, si colloca lungo la Via Emilia, sulla destra del torrente Crostolo. Storicamente essenziale nel quadro della produzione agroalimentare in campo caseario ed enologico, primato che mantiene ancora oggi.
Reggio nell’Emilia è inoltre sinonimo di importanti produzioni nel settore della meccanica, come testimoniano le archeologie industriali dell’ex O.M.I (Officine Meccaniche Italiane) localizzate lungo la ferrovia e in prossimità dell’aeroporto. Le Officine raggiungono un notevole livello di specializzazione spaziando dal settore ferroviario a quello delle munizioni, dalle macchine agricole all’industria degli aeromobili. L’area è attualmente dismessa e in stato di abbandono, fatta eccezione per parte dei capannoni, oggetto di una recente riqualificazione attuata dalla Pubblica Amministrazione. L’ipotesi proposta nel presente lavoro di ricerca e progettazione è la riqualificazione e valorizzazione dell’intero complesso edilizio delle Ex Officine Meccaniche Reggiane, per mezzo di una visione integrata ed unitaria delle risorse del territorio e della città. La nuova chiave di lettura rende i luoghi coinvolti il fulcro di un nuovo centro di produzione, sensibilizzazione, innovazione e formazione nell’ambito del riciclo dello scarto agroalimentare, così da innescare processi di sviluppo di nuove economie locali. Il progetto architettonico si focalizza su uno degli edifici, per il quale è sviluppata una strategia fondata sull’insediamento di una mixitè funzionale, per il riequilibrio degli assetti urbani e territoriali, e l’insediamento di un’offerta formativa d’eccellenza per la ricerca e l’innovazione.

Scarica la tesi