Scenario per il post-Expo

Titolo della tesi:
8DAYS STADIUM. Scenario per il post-Expo
Data di discussione della tesi:
26 Aprile 2016
Studenti:
Elisa Perissinotto
Relatore
Maria Grazia Folli
Docenti del Laboratorio:
Maria Grazia Folli (Composizione architettonica)
Maria Grazia Folli (Composizione e progettazione urbana)
Pier Giorgio Malerba (Teoria e progetto di costruzioni e strutture)
Emilio Pizzi (Tecnologie costruttive)
Stefano De Antonellis (Impianti Tecnici)
Abstract:
La tesi propone un modello di sviluppo per il sito Expo Milano 2015 che valorizzi la legacy dell’evento – il Cardo, il Decumano e la griglia distributiva – e, al suo interno, si focalizza sul progetto di uno stadio per il gioco del calcio.
Il master plan introduce un parco urbano a tema sportivo, inquadrato nel sistema ambientale del nord-ovest milanese, e un tessuto “costruito” lungo il bordo meridionale dell’area che opera per riqualificazione e riuso dei principali edifici del sito, l’Expo Center, il Padiglione Zero, le poste di Roserio, Palazzo Italia e l’Open Air Theater.
8Days Stadium, forma concava, permeabile e in continuità con lo spazio del parco, è caratterizzato da quattro aree porticate, “svuotamento volumetrico” del piano terra che genera spazi di interazione tra architettura e natura. I padiglioni al piano terra, versatili rispetto all’uso, sono fruibili anche in assenza delle attività sportive, così che lo stadio diventi un punto di riferimento per quartieri circostanti e per l’itero territorio nord-ovest milanese. Lo spazio della cavea è delimitato da quattro sistemi murari angolari che assumono la valenza di quinte teatrali, sormontati da torrette che sostengono le coperture delle tribune e le apparecchiature per l’illuminazione del campo da gioco.