Ampliamento dell’accademia di Mendrisio: nuovi spazi per la didattica

Titolo della tesi:
AMPLIAMENTO DELL’ACCADEMIA DI MENDRISIO: nuovi spazi per la didattica
21 Dicembre 2016
Studenti:
Alessandro Cremona, Klein Tristan James Holliday, Drazen Sandic
Relatore
Stefano Guidarini
Docenti del Laboratorio:
Stefano Guidarini (Composizione architettonica)
Stefano Guidarini (Composizione e progettazione urbana)
Paolo De’ Angelis (Teoria e progetto di costruzioni e strutture)
Davide Luraschi (Tecnologie costruttive)
Stefano De Antonellis (Impianti Tecnici)
Abstract:
La tesi affronta il tema dell’ampliamento dell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio, oggetto di un Concorso a inviti indetto nel 2015 per l’ampliamento degli spazi per la didattica e il Piano Particolareggiato del comparto di Villa Argentina. Sul Bando si fondano le due proposte progettuali per il nuovo campus: l’Atelier degli studenti del primo anno e il Nuovo Studentato nel parco di Villa Argentina.
L’ Accademia di Architettura si presenta come un’aggregazione di tipologie di epoche differenti che faticano a trovare uniformità e coerenza soprattutto sul piano delle connessioni. A Mendrisio, campus e città si compenetrano e, discostandosi dal rigido e ben delimitato impianto originario, creano una commistione tra spazi urbani e didattici.
Il nuovo studentato, che dialoga per orientamento e dimensioni con gli edifici di Villa Argentina e Palazzo Canavée, crea con essi un sistema, il cui centro geometrico viene a coincidere con il parco della villa, accentuandone il ruolo di “connettore spaziale”. Nella parte più “urbana” del campus, il nuovo atelier dialoga coi limitrofi edifici riprendendo il tema del volume autonomo e disponendosi secondo l’asse del campus. Qui una pavimentazione minerale mette a sistema gli edifici facilitandone la lettura d’insieme.