
Titolo della tesi:
COLUMBIA UNIVERSITY MANHATTANVILLE CAMPUS: proposta per un nuovo campus urbano a New York. Business school
Data della discussione di laurea:
28 Aprile 2015
Studenti:
Giulia Benedetta Costa, Alice Ghizzoni
Relatore
Francesca Battisti
Docenti del Laboratorio
Francesca Battisti (Composizione architettonica)
Emilio Battisti (Composizione architettonica)
Roberta Contrino (Progettazione e composizione urbana)
Gabriele Nizzi (Tecniche costruttive)
Luca Sgambi (Teoria e progetto di costruzioni e strutture)
Paolo Oliaro (Impianti tecnici)
Premio di Laurea Michele Silvers (PLMS), miglior tesi su Progetti di Architettura di scuola italiana in contesti internazionali: tesi selezionata
Abstract:
La tesi affronta il progetto del nuovo campus urbano della Columbia University per la ricerca scientifica e la didattica a Manhattanville nel West Harlem. Il masterplan sviluppa un’idea di campus che prende le distanze dall’introversione del modello americano, aprendosi, invece, alla città e ai suoi flussi attraverso il “layer urbano”: piano terreno pubblico in cui percorsi e spazi aperti si articolano con funzioni universitarie e servizi aperti alla collettività. Tale basamento, elemento unitario, “solido” e interconnesso, talora scavato e talora emergente dal terreno, si imposta a partire dalla quota e dall’orientamento della 125a strada, rara eccezione nella griglia urbana di Manhattan. Il completamento fisico del bordo della 125a ed il suo prolungamento dalla Broadway all’Hudson costituiscono l’atto fondativo del piano generale. La Business School è la “porta d’accesso” al campus dalla 125a attraverso l’in-between permeabile compreso tra il basamento pubblico scavato nel terreno ed i volumi degli spazi didattici sospesi al di sopra di esso. Un percorso centrale a tutt’altezza, nuova “infrastruttura” tra le infrastrutture esistenti, collega gli spazi didattici e regola il rapporto con il suolo, dando luogo ad uno spazio vissuto da cui è possibile osservare la città ed il microcosmo universitario.